La Flora e la Fauna

Ultima modifica 6 aprile 2021

Il Bosco di Graffignana
Nella parte nordoccidentale dei Colli di San Colombano, nel territorio comunale di Graffignana, si sono conservati alcuni ettari di bosco semi-naturale che si presenta assai diverso per composizione floristica dai boschi ripariali che sorgono lungo il corso dell'Adda.

La Vegetazione
Il colle era anticamente coltivato a castagni, ed ancora oggi parecchie aree del bosco sono occupate da castagneto ceduo anche se da parecchi anni la pratica della ceduazione, come pure la raccolta delle castagne, non viene più praticata. Un'altra specie tipica della collina e di suoli profondi e asciutti è il Carpino Bianco che si trova associato al Castagno nelle ceppaie e si distingue per le foglie di minori dimensioni, per i frutti assai diversi dai ricci e per il tronco sinuoso dalla corteccia liscia, di colore grigio argenteo.
Le zone non occupate dal ceduo sono popolate principalmente dalla Farnia, la specie di Quercia caratteristica anche dei boschi planiziali più secchi, e da isolati esempi di Rovere, meno comune in pianura e più frequente al contrario sull'Appennino e nei boschi a latifoglie delle Prealpi; invece le essenze arboree a legno tenero come Salici e Pioppi, amanti dei terreni freschi ed umidi, sono presenti in basso numero e generalmente ai margini della formazione boschiva.
 
La Flora
Il sottobosco delle zone più interne e più ombrose del Bosco di Graffignana presenta una flora tipica dei boschi naturali meglio conservati, annoverando la presenza di Anemone dei boschi, Pervinca, Viole di diverse specie, Pulmonaria, Edera, Mughetto e Asaro; anche l'abbondante presenza di diverse specie di Felci, elementi tipici dei querceti e dei castagneti, costituisce un'ulteriore conferma della diversità di vegetazione rispetto alle formazioni boschive riparali presenti lungo l'Adda.
Proprio per la loro 'unicità' i Colli di San Colombano, unica formazione collinare della pianura padana centrale a Nord del Po, sono considerati dalla Regione Lombardia come 'area di rilevanza ambientale'. A maggior ragione il Bosco di Graffignana costituisce un patrimonio naturale di grande valore per il Lodigiano e per la Regione, rappresentando l'unica testimonianza di bosco termofilo in bassa pianura in cui veniva praticata, in parcelle, la coltivazione a ceduo del castagno.

La Fauna
Al contrario la fauna del Bosco di Graffignana non si differenzia in modo significativo da quella presente nei boschi ripariali; naturalmente risulta minore il numero di specie tipiche dell'ambiente umido, per il fatto che, nel Bosco di Graffignana, è presente un solo piccolo stagno.
I vertebrati più rappresentati sono senza dubbio gli uccelli, con specie stanziali (Passero, Merlo, Cinciallegra, Scricciolo), specie nidificanti estive e migratrici (Usignolo e Capinera) e specie di passo e svernanti (Tordi e Pettirossi).
Fra i mammiferi non mancano i carnivori, come la Donnola, il Tasso e la Volpe; è segnalata anche la presenza dello Scoiattolo.

Per visitare il Bosco di Graffignana, rivolgersi al Sig. Patrizi presso l'agriturismo 'Il Bosco' - Tel. 335/5330320 

 

 


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